Senato&Ambiente – Vittoria del Liceo Sciascia nell’edizione 2021-22


Anche quest’anno gli studenti dell’Istituto Sciascia, diretto dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Larissa Bollaci, sono i vincitori del concorso Senato&Ambiente bandito dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con il progetto “Il sistema di depurazione delle acque reflue nel territorio dei Nebrodi” condotto, nei modi e nelle forme di un’indagine conoscitiva parlamentare. Gli studenti della IVA Classico, guidati dalle docenti Patrizia Drago, Giovanna Di Pietro e Maria Pia Naro, dopo esseri documentati ed aver esplorato l’argomento attraverso una fase di studio in classe hanno incontrato esperti, amministratori locali e operatori del settore. In collaborazione con l’ARPA Sicilia, nelle persone del dott. Salvatore Giarratana e del dott. Cuffari Giuseppe, con Legambiente Nebrodi, rappresentato dal dott. Salvatore Granata, e con i Sindaci dei comuni di Santo Stefano di Camastra, Torrenova, San Marco D’Alunzio, Galati Mamertino, San Salvatore, Sant’Agata di Militello, Tusa gli studenti hanno interagito sul sistema di depurazione delle acque reflue urbane e sui progetti di ammodernamento dei depuratori, hanno raccolto dati e informazioni, presentato proposte che poi, al termine dei lavori, hanno esposto nel documento conclusivo e nel video richiesti dal bando di concorso. La Commissione di valutazione “ha particolarmente apprezzato il progetto, ed esprime i più sentiti complimenti per l’entusiasmo e la dedizione con cui i ragazzi, attentamente indirizzati dai docenti, hanno seguito questo percorso formativo volto a far cogliere ai giovani l’importanza dell’esercizio di una cittadinanza consapevole nonché dei valori della tutela e della sostenibilità ambientale”. La Commissione ha inoltre “valutato positivamente l’impegno con cui gli studenti si sono cimentati nel comprendere e utilizzare gli strumenti conoscitivi e ispettivi di cui il Senato della Repubblica dispone per approfondire le materie su cui è chiamato a deliberare o a esercitare le funzioni di indirizzo e controllo che gli sono proprie”.
L’obiettivo del progetto, scaturito dalla consapevolezza che lo sviluppo anche economico del territorio è strettamente legato alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente e del nostro mare, che in Sicilia sono troppi gli impianti di depurazione rimasti incompleti, mai attivati o divenuti nel tempo tecnologicamente vetusti, è stato quello di promuovere una più attenta coscienza civica che formi cittadini vigili e partecipi della gestione della cosa pubblica. Infatti, il progetto approda ad una evidente verità: solo se, cittadini e amministratori, insieme, attueremo comportamenti virtuosi potremo proiettarci verso una sostenibilità ecologica, economica e sociale per tutelare noi stessi e le future generazioni. La natura non ha bisogno di noi; forse, si riprenderà quello che noi le abbiamo tolto, e non perché sia una natura “matrigna”, ma per difendersi essa stessa dalle azioni disumane di noi umani. Agiamo subito perché questo non accada, ritorniamo a vivere in armonia con essa.

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